SE POSSIEDI UN TERRENO EDIFICABILE

VUOI RIDURRE L’IMU 

OLTRE IL 65% IL PRIMO ANNO

E FINO AL 92% L’ANNO SUCCESSIVO?

Se non hai pagato la prima rata IMU puoi pagare la seconda rata Imu ridotta con nuovo imponibile fornito da noi e la prima rata IMU col ravvedimento operoso in base a nuovo imponibile quindi comunque ridotta

Se hai pagato la prima rata IMU puoi pagare la seconda  rata IMU ridotta con nuovo imponibile fornito da noi

Quanto si risparmia riducendo imu sulle aree edificabili e quanto costa la pratica del servizio giustatassa?

Si prendono in considerazione pratiche con imu pari o superiore a 3.000 €

Costo Imu attuale Risparmio primo anno Risparmio secondo anno Costo pratica Costo nuova Imu rispetto alla attuale
3.000€ 65% 92% 27,2% 8%
5.000€ 70% 92% 22% 8%
10.000€ 74% 92% 18 % 8%

Sulla base dell’esperienza il primo anno possiamo arrivare ad un risparmio dell’imu dal 65%al 74% ed il secondo anno del 92% al netto dei costi pratica avuti nel primo anno.

Dettaglio su costo pratica con imu dai 3000€ ai 5000€

Risparmio imu 3000 € del 65% primo anno ovvero pari a 3000€x0,65= 1950€ per cui costo pratica più nuova imu pari a 1050€

Risparmio imu 3000€ del 92% secondo  anno ovvero pari a 3000€x0,92= 2760€ per cui costo nuova imu pari a 240€

Costo servizio componente variabile pari al 15% del risparmio sul secondo anno ovvero pari a 0,15×2760€ = 414€

Costo del servizio componente fissa , costo perizia asseverata 400 €

Costo pratica = Costo totale servizio componente variabile più componente fissa  414€ +400 €= 814€  rispetto a Imu iniziale di 3000€ è pari a 814€/3000€= 27,2%

Costo nuova imu pari a 240€ ovvero pari a 240€/3000€= 8% vecchia imu.

Dettaglio su costo pratica con imu dai 10000€ in su 

Risparmio imu 10000€ del 74% primo anno ovvero pari a 10000€x0,74= 7400€ per cui costo pratica più nuova imu pari a 2600€

Risparmio imu 10000€ del 92% secondo  anno ovvero pari a 10000€x0,92= 9200€ per cui costo nuova imu pari a 800€

Costo servizio componente variabile pari al 12% del risparmio sul secondo anno ovvero pari a 0,15×9200€= 1380€

Costo del servizio componente fissa , costo perizia asseverata 400 €

Costo pratica = Costo totale servizio componente vartiabile più componente fissa  1380€ +400€ = 1780€  rispetto a Imu iniziale di 10000€ è pari a 1780€/10000€= 17,8% circa 18%

Costo nuova imu pari a 800€ ovvero pari a 800€/10000€= 8% vecchia imu

Se ti lamenti che paghi troppa imu per area edificabile ora puoi fare qualcosa , dacci questi dati e ti calcoliamo una stima gratuita di quanto puoi ridurre la tua imu .

I dati che vi chiediamo sono i seguenti:
  1. Comune  ed aliquota imu
  2. importo imu annuo da pagare
  3. superficie catastale del terreno edificabile,
  4. indice fondiario IF in mc/ mq o mq /mq per capire quanti mq coperti si possono costruire
  5. destinazione urbanistica ( es residenziale, commerciale, alberghiera)

Se siete interessati ad una valutazione gratuita per verificare se conviene avviare la pratica di riduzione dell’imu lasciateci  vostra mail  con  nome e cognome a questa email giustatassa@crowdfundingfiscale.it , vi contatteremo per avere i dati necessari per procedere alla stima .

In 5/10 giorni lavorativi riceverete la nostra stima

Come facciamo a ridurre l’imu ?

Usiamo una formula chiamata valore di trasformazione , il suo principio è questo immaginiamo che il terreno edificabile sia residenziale , allora si calcolano tutti i costi di costruzione e si sommano a tasse comunali si ottiene un valore K , poi prendendo i valori dall’agenzia entrate del prezzo di vendita del mq coperto  si calcola a quanto venderemmo i mq coperti costruiti con questo prezzo di vendita  si ottiene un valore V, poi si calcola la differenza  tra V e K  e si divide il tutto per un coeff di poco superiore a 1 collegato al tempo necessario per vendere in genere 3 anni , il risultato finale è la base imponibile imu dell’area edificabile .

La stima risultante tiene conto dei costi effettivi da sostenere e del valore di mercato effettivo per cui è ritenuta molto affidabile, è ovvio che se i costi nel tempo aumentano e il valore di mercato diminuisce anche l’imu diminuisce .

Alcune Domande sull’imu delle aree edificabili

Esistono attualmente società come la nostra che si occupano della riduzione dell’imu ?

Se fate una ricerca su internet non le trovate , siamo gli unici ,la nostra esperienza deriva dal fatto che alcuni  soci della coop sono proprietari di aree edificabili ed hanno sperimentato personalmente gli effetti della riduzione imu .

Molti commercialisti non conoscono le procedure per ridurre imu e si limitano solo a compilare gli F24 e pochi tecnici tipo geometri, architetti, ingegneri si occupano di tali procedure .

Quanto rimane dell’imu ai comuni ?

Il 58% resta al comune ed il 42% va allo stato

Perché la stima dell’imponibile imu delle aree edificabili dei comuni è al 99% dei casi errata?

Intanto i comuni dovrebbero aggiornarla anno per anno in linea con la variazione del valore di mercato del mq coperto Vm e non lo fanno , poi spesso i comuni non considerano costi di costruzione obbligatori tipo  installazione del fotovoltaico e del solare termico che da soli incidono per oltre il 30% sul costo totale di costruzione ,non aumentano su base istat i costi di costruzione ,spesso usano valore di comparazione ( prezzo di vendita da atti notarili per aree edificabili simili )al posto di quello di trasformazione e riferito ad anni molto antecedenti a quello di imposizione , non considerano dei coefficienti riduttivi che indicano un aumento dei costi di costruzione od una riduzione ai fini imu dell’area edificabile dovuti a vincoli o a conformazione del terreno ( esempio acclività)

Modalità pagamento senza  fattura di pratica riduzione imu e recupero integrale costo del servizio .

Consideriamo caso a) imu 3000€ , costo pratica 814€ che figura come donazione modale o condizionata art 793 del c.c in denaro e servizi alla coop a fronte di un servizio da ricevere  , applicazione del cash back fiscale al 100% ovvero donazione di servizi pubblicitari alla coop per ottenere una detrazione irpef di 814€ , dalla donazione in denaro si ottiene un rimborso irpef pari a 814×0,30= 244,2€ per ottenere il rimborso irpef tale da arrivare a 814€ manca un ulteriore rimborso irpef di 814€-244,2€ =569,8€ che tradotto in donazione in servizi è pari a 569,8/0,3=1899,33€.

Conclusione vanno donati in denaro 814 €ed in servizi valore di 1899,33 €o superiore in totale un valore complessivo da indicare nel rigo E8 codice 71 pari a 2713,33€

 

Consideriamo caso b) imu 10000 , costo pratica 1780  che figura come donazione modale o condizionata art 793 del c.c in denaro e servizi alla coop a fronte di un servizio da ricevere  , applicazione del cash back fiscale al 100% ovvero donazione di servizi pubblicitari alla coop per ottenere una detrazione irpef di 1780 €, dalla donazione in denaro si ottiene un rimborso irpef pari a 1780€x0,30= 534 €per ottenere il rimborso irpef tale da arrivare a 1780 manca un ulteriore rimborso irpef di 1780€-534€ =1246€ che tradotto in donazione in servizi è pari a 1246€/0,3=4153,33. €

Conclusione vanno donati in denaro 1780€ ed in servizi valore di 4153,33€ o superiore in totale un valore complessivo da indicare nel rigo E8 codice 71 pari a 5933,33€

Modalità pagamento con fattura di pratica riduzione imu e recupero integrale costo del servizio .

Consideriamo caso a) imu 3000€ , costo pratica 814 €, iva 22% 179,08€ per cui totale 993,08 €, applicazione del cash back fiscale al 100% ovvero donazione di servizi pubblicitari alla coop per ottenere una detrazione irpef di 993,08€ , vengono donati servizi per valore superiore o pari a 993,08€/0,3 =3310€  in questo modo il proprietario dell’area edificabile recupera fiscalmente al 100% il costo del servizio comprensivo di iva .

 

Consideriamo caso b)  imu 10000 €, costo pratica 1780€ , iva 22% 391,6 € per cui totale 2171,6 € , applicazione del cash back fiscale al 100% ovvero donazione di servizi pubblicitari alla coop per ottenere una detrazione irpef di 2171,6€, vengono donati servizi per valore superiore o pari a 2171,6€ /0,3 =7238 €  in questo modo il proprietario dell’area edificabile recupera fiscalmente al 100% il costo del servizio comprensivo di iva .

La coop sociale è un ETS ( Ente del terzo settore )  iscritta al RUNTS dal 08/04/2021 ed in base ad articolo 83 del dlgs117/2017 può ricevere donazione sia di denaro che di servizi che possono essere detratti al 30%dal donatore al pari del denaro donato ed indicati nel 730 rigo E8 codice 71 per il loro valore donato vedi caso a) 3310€ e caso b) 7238€.

Per qualsiasi chiarimento contattateci via mail info@crowdfundingfiscale.it o via telefono al numero 3515889244

Servizi aggiuntivi della coop

  • azzerare imu annuale , tramite il cash back fiscale al 150% vale per imu su immobili come su aree edificabili fino ad un rimborso irpef massimo di 3000€.

Per attivarlo va fatta una donazione alla coop pari a 333,33 che si ricava così

3000€/1,5=2000€ poi 2000/1,2=1666,67€ pari a spesa max per imu  20% su tale spesa pari a 333,33€-

In pratica proprietario recupera irpef per 3000€ ma ha speso 1666,66 €di imu e 333,33€ per coop ovvero 2000€  e guadagna 1000€ .

  • Monitoraggio Valore di mercato Vm dell’area edificabile se si abbassa si può abbassare di nuovo imu sempre che convenga con nuova perizia di stima del costo di 300€ piu 200€ per servizio coop , ovviamente tale spesa di 500€ può essere recuperata fiscalmente tramite cash back fiscale al 100%.
  • Pratica rimborso imu 5 anni precedenti , si deve presentare perizia di stima su 5 anni costo 400€ e costo servizio coop 400€ ,se il comune non accetta va avviata causa presso commissione tributaria provinciale , costo avvocato convenzionato con coop da concordare , tutti i costi della pratica possono essere recuperati fiscalmente entro il tetto dei 3000€ annui.

Domande

Se il proprietario del terreno è una impresa per il recupero costi cosa cambia ?

Non può essere adottata la detrazione ma solo la deduzione entro il limite del 10% del reddito di impresa segue esempio

Reddito di impresa  70000€ anno , donazione max 7000€ tra denaro e servizi , ipotizzando costo pratica caso b) 1780€, la società che paga 28% di tasse si deve trovare in cassa 1780 € dopo la donazione di denaro e servizi per cui se da donazione in denaro si ritrova in cassa 1780 €x0,28=498,4€  gli restano da recuperare con donazione in servizi 1780 € -498,4 €=1281,6€ ovvero servizi per un valore di 4577,14 €= 1281,6€/0,28 per una donazione totale di 4577,14€ +1780€ =6357,14€ inferiore a 7000€  consentiti .

Se il proprietario del terreno è una persona fisica cosa conviene la deduzione o la detrazione fiscale ?
Se non si applica il cash back fiscale del 100% o del 150% e non  si recuperano perciò i costi del servizio, per aliquote irpef del 23% e 25% conviene la detrazione del 30% per il 35% e 43% conviene la deduzione fiscale come chiarito nella tabella che segue

donazione aliquota detrazione deduzione
1000 23% 300 230
25% 300 250
35% 300 350
43% 300 430

 

Se  applichiamo il cash back fiscale del 100% ed ipotizziamo imponibile massimo per ogni fascia irpef  abbiamo la seguente tabella

cash back fiscale 100%su 1000 € aliquota Donazione tra denaro e servizi deduzione max
15000 23%             3.333€                      1.500 €
28000 25%             3.333€                      2.800 €
50000 35%             3.333€                      5.000 €
55000 43%             3.333€                      5.500 €

 

Per cui conviene detrazione fino ad aliquota 25% e deduzione oltre.

Se  applichiamo il cash back fiscale del 150% per recuperare costo imu  ed ipotizziamo imponibile massimo per ogni fascia irpef  abbiamo la seguente tabella

cash back fiscale 150% di 1000 € recuperando 1500 € aliquota Donazione tra denaro e servizi deduzione max
15000 23%             5000 €                      1.500 €
28000 25%             5000 €                      2.800 €
50000 35%             5000 €                      5.000 €
55000 43%             5000 €                      5.500 €

 

Per cui conviene detrazione fino ad aliquota 35% e deduzione oltre.

La donazione massima per persone fisiche tra denaro e servizi può arrivare fino a 100000 € per una detrazione irpef max di 30000 €

La deduzione  massima per persone fisiche tra denaro e servizi può arrivare fino al 10 % del loro reddito complessivo dichiarato  per cui con irpef 23% reddito 15000€ è 1500€ , con irpef 25% reddito 28000€ è 2800€ , per irpef 35% reddito 50000€ è 5000€ per irpef 43% reddito 55000€ è 5500€.

La deduzione  massima per persone giuridiche  tra denaro e servizi può arrivare fino al 10 % del loro reddito di impresa ovvero dei loro ricavi