Cosa Facciamo
Servizi e Procedure
SERVIZIO GIUSTATASSA
Lo scopo del servizio sta nel verificare se il valore dell’imponibile fissato dai Comuni sulle aree edificabili dei contribuenti è giusto o meno sapendo che nel 99% dei casi non lo è. Per poter fare questa verifica gratuita accurata la coop ha bisogno di acquisire i dati elencati :

1) Planimetria catastale del terreno edificabile o indicazione del valore della superficie catastale del terreno edificabile

2) Visura catastale di foglio e particelle costituenti il terreno.

3) Certificato di destinazione urbanistica.

4) Importo Comunale degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e degli oneri di costruzione.

5) IF indice Fondiario ovvero mc edificabili su mq di terreno oppure mq edificabili su mq di terreno a seconda di come stabilito dai Comuni

6 ) Aliquota imu ed imposta imu annua

7) Destinazione urbanistica del terreno edificabile es residenziale, commerciale, artigianale, industriale (possibilmente con stralcio delle NTA corrispondente.)

8) giustificativi/ricevute dei pagamenti imu effettuati per 5 anni pregressi
Per una verifica preliminare gratuita bastano i punti 1,5,6,7 e sarà data entro 5 o 10 giorni lavorativi ,se si riscontra uno scontamento di almeno il 30% tra i due valori imponibile da Comune ed imponibile da coop si consiglia di servirsi del servizio Giustatassa.
Per il calcolo dell’imponibile definitivo servono i punti 2,3,4,8 e si se vuole procedere sarà predisposta una perizia asseverata che attesta il valore del nuovo imponibile insieme ad un‘altra in cui vengono conteggiati i rimborsi per l’IMU in più pagata nei 5 anni precedenti da inviare al Comune ufficio protocollo poi sarà pagata nuova IMU calcolata dal proprietario tramite perizia asseverata e non più dal Comune.
In caso di contenzioso il Comune ricorrerà in commissione tributaria provinciale e proprietario potrà avvalersi di avvocati convenzionati con la coop per far valere le proprie ragioni.
I costi per il proprietario sono verso la coop nel 15% di quanto ha risparmiato come IMU per risparmio sotto i 5000 € e 12% per risparmio sopra i 5000 € , più i costi delle perizie asseveraste 400€ per quella inerente nuova imu e 300 € per quella inerente il recupero di 5 anni pregressi
Tutti i costi possono essere recuperati al 100% tramite un cash back fiscale predisposto dalla coop.
I costi legali saranno quantificati di volta in volta a seconda del tipo di pratica. In caso di ricevimento di avviso di accertamento sarà avviato il ricorso e depositata la perizia asseverata che rivede la base imponibile.

Considerando che il valore delle aree edificabili segue l’andamento del mercato e che la base imponibile viene calcolata in base al valore di trasformazione può succedere che se il mercato cala anche la base imponibile cala per cui la coop invierà gratuitamente ai suoi clienti la nuova base imponibile in questo caso dato che la perizia asseverata è stata già fatta la nuova costerà 200€ sempre se ciò convenga al proprietario ma la coop provvederà a segnalarlo.
Si ricorda ai proprietari dei terreni edificabili che la base imponibile determinata dal comune è contestabile e che la superficie del terreno edificabile ai fini IMU in generale è minore di quella catastale perché intervengono dei coefficienti riduttivi dati da vincoli o criticità che ci sono nel 90% delle volte (dislivelli forti, fossi pubblici, vincoli archeologici, paesaggistici, distanze di inedificabilità da strade, ferrovie, aereoporti, condizioni imposte dal PRG es caso in cui edificazione è condizionata ad approvazione del Consiglio Comunale di un programma attuativo privato promosso da un consorzio di proprietari).
SERVIZIO CROWDFUNDING FISCALE
Il promotore di una raccolta fondi stipula un accordo di collaborazione con la coop in cui sono indicati importo minimo della donazione, tempo massimo di raccolta ed eventuali proroghe e le seguenti condizioni, l’importo da raccogliere dal pubblico deve essere la somma di cinque addendi:

a) Importo netto per il promotore I.

b) Percentuale del 20% su importo netto I per la coop.

c) Spese pubblicitarie.

d) Costi notaio.

e) Tasse notarili 8% su importo netto*.
* Se chiamiamo importo netto I e la raccolta R sarà R=1,28xI+costo notaio +spese pubblicitarie . In tal caso I=D ovvero importo netto coincide con la somma che la coop si impegna a donare al promotore.
Nel caso in cui non si raggiunga l’importo I chiesto dal promotore la somma che gli sarà donata D dalla coop sarà inferiore e così calcolata D =[ R- (costo notaio +spese pubblicitarie)]/1,28 Il promotore deve fornire alla coop se li ha video, presentazioni e quant’altro inerente il suo progetto, la coop selezionerà il materiale e avvierà la campagna pubblicitaria sul web tramite il proprio sito internet od altri siti e propri social media.
Nel caso per la raccolta fondi venga usata anche una piattaforma di crowdfunding donation o reward allora i costi da riconoscere alla piattaforma saranno inseriti nelle spese pubblicitarie.
Vedere sezione fac simili accordi e contratti.
Saranno emesse due ricevute distinte presenti nella sezione fac simile ricevute, una per la erogazione liberale in denaro entro un giorno lavorativo dal ricevimento l’altra per quella in servizi entro max 30 giorni lavorativi dalla sottoscrizione dell’accordo di servizio e per la donazione in beni entro tre giorni dalla sottoscrizione dell’accordo di donazione del bene.
Le ricevute sono esenti da bollo ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. n.117 del 03/07/2017.
La coop entro il 31 marzo dell’anno fiscale successivo alla donazione in denaro deve comunicare telematicamente all’agenzia delle entrate i dati del donatore, vedi punto 2 adempimenti del donatore.
Nel caso di donazioni in cripto, contanti o Paypal la coop rilascerà comunque un attestato non fiscale della donazione avuta.
Raccolti i fondi la coop tramite donazione notarile li donerà al promotore, nel caso questi sia un Comune non serve il passaggio notarile con le relative tasse per cui le due formule diventano R=1,20xI+spese pubblicitarie con I=D e D =( R- spese pubblicitarie)/1,20.
La raccolta avanzata resterà all’azienda che interromperà la raccolta donazioni appena raggiunta la richiesta del promotore.
Per chiarimenti ed approfondimenti vedere sezione fac simili accordo crowdfunding.
I donatori doneranno denaro che servirà per raggiungere l’obiettivo della raccolta R stabilita dal contratto di collaborazione col promotore e poi doneranno servizi pubblicitari alla coop condividendo sui propri social media un certo numero di post presenti sui social media della coop (Facebook, Instagram per es ) per un certo numero di giorni dati che sarà stabilito da un foglio di calcolo, vedere link nella sezione donazioni.
I donatori avranno dalla coop due ricevute che consentiranno loro di usufruire delle agevolazioni fiscali previste ovvero se sono persone fisiche e giuridiche una deduzione del 100% di quanto donato in denaro e servizi con importo massimo il 10% dell’imponibile o del reddito complessivo lordo, se sono persone fisiche una detrazione del 30% fino ad un valore massimo di €30000 per anno fiscale su una donazione massima in denaro e servizi di €100.000, solo nel caso di imprese e partite iva se si superino i limiti del 10% di imponibile l’eccedenza può essere spalmata fino a 4 anni fiscali.
Le due ricevute sono una per il denaro donato non in contanti ma con mezzi tracciabili e l’altra per i servizi donati che sono stati trasformati in un equivalente in denaro.
I donatori useranno tali ricevute per avere rimborso IRPEF se persone fisiche e risparmio tasse se sono persone giuridiche o partite iva.
Nel caso di donazione tramite criptovalute, Paypal, contanti i donatori avranno una ricevuta sui servizi donati ed una attestato per la donazione in denaro tramite cripto, Paypal, contanti, vedi sezione fac simili ricevute ed attestati
Nel caso che per la raccolta fondi la coop usi piattaforme esistenti di crowdfunding donation o reward alla raccolta R dovranno essere aggiunti i costi della piattaforma nelle spese di pubblicità.
La raccolta fondi avverrà inizialmente tramite Iban, circuito visa e mastercard e criptovalute se si usano piattaforme altrui tramite i loro mezzi di pagamento purché consentiti dalla legge per ottenere il vantaggio fiscale.
Nel caso di donazione in criptovalute, Paypal, nelle more di un interpello della coop verso Agenzia delle Entrate sulla possibilità di deduzione/detrazione dalle tasse, la donazione in servizi pubblicitari sarà aumentata per compensare la mancata detrazione/donazione in denaro derivante da tale tipo di donazione in denaro mentre il valore della donazione di servizi sarà calcolato prima equiparando la donazione in criptovalute a quella in denaro in base ad una piattaforma exchange indicata dal donatore e con valuta corrispondente in euro alla data della donazione poi opportunamente incrementato.
Il contribuente calcolerà il controvalore in euro nel giorno della donazione in cripto (in base a piattaforma exchange indicata dallo stesso ) e lo inserirà nel foglio di calcolo che quantifica il valore del servizio pubblicitario da donare.
Vedere link nella sezione donazioni e per qualsiasi dubbio contattateci.